Immaginate di essere invitati ad una cena di beneficenza dell’AIPD, organizzata per sostenere i ragazzi affetti dalla sindrome di down. Accettate, è chiaro, ma portandovi il peso della sciocca convinzione di entrare in un mondo totalmente diverso dal vostro, dove vigono regole e prassi che non conoscete.
Immaginate di trascorrere ore a pensare a come comportarvi, come vestirvi, cosa dire, fino a quando il giorno della cerimonia arriva, e voi vi sentite completamente impreparati ad affrontarlo.
Immaginate di arrivare, salutare la presidentessa dell’AIPD e guardarvi intorno.
Cosa vedreste? Niente. Tutto. O semplicemente un mondo fatto di persone, che ridono, si divertono, parlano, si abbracciano, giocano, chiacchierano di lavoro o amore.
Persone che vivono.
Questo è successo a Luciano, ideatore e fondatore della SolidAle Beer. D’un tratto ha scoperto un mondo che non aveva necessità di essere scoperto ma solamente vissuto. Un mondo che in molti ritengono lontano dal proprio essere ma che, invece, è parte di ognuno di noi.
Passano i mesi e l’idea tarda ad arrivare, fino a quando bussa alla porta sottoforma di postino. Si, avete capito benissimo, non stiamo scherzando. Il destino, a volte, è molto spiritoso e si veste delle forme più disparate. Questa volta ha deciso di indossare quella da postino con in mano un regalo da parte di alcuni amici: un manuale su come realizzare la birra.
Eccola. L’idea che serviva.
Luciano accoglie in casa l’idea, la fa accomodare nella sua mente ed inizia a riflettere su come sarebbe stato possibile unire il concetto di birra con quell’impeto che provava dal giorno della cena.
“perché non produco una birra impiegando quelle straordinarie capacità dei ragazzi conosciuti alla cena?”
Già. Perché no?
E così si susseguono prove su prove (a dire il vero molte delle quali disastrose), studi approfonditi sulla birra, corsi, richieste di collaborazione mal digerite da molti imprenditori. Per Luciano quell’idea si era annidata nella mente in perfetto stile Inception. Ricordate il film?
Ne parlava a lavoro, con persone incontrate al bar, sfiniva gli amici e fiaccava di parole i parenti. Fino a quando Massimo, suo amico, ne viene a conoscenza e, senza pensarci due volte si butta nell’impresa che oggi conosciamo come SolidAle Beer.
Così nasce la nostra birra.
Da un innocente pregiudizio che si trasforma in passione. Da un’idea arrivata per posta prioritaria che si evolve in progetto di vita.
Da questo progetto nascono 4 birre artigianali che vi conquisteranno: Obstacles, Vaster, Expand, Restrict.